GUIDA ALLA SCELTA DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE NEGLI ATENEI TELEMATICI.
Molti giovani in questo periodo sono orientati alla scelta della facoltà di scienze motorie, (L22), soprattutto nelle università telematiche.
Questa facoltà, che è molto seguita anche attraverso le piattaforme e-learning, racchiude in sé lo studio dello sport ma anche della didattica dello sport, della medicina della fisiologia, della psicologia.
Come tutte le altre facoltà prevede un primo livello di tre anni e una laura magistrale che si divide in tre branchie: scienze e tecniche dello sport, attività motorie preventive ed adattate, management delle attività sportive.
Il corso della laurea di primo livello è della durata: 3 anni, l’accesso è previsto senza test di ammissione, occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Il Corso prevede inoltre il proseguimento degli studi in uno dei Corsi di laurea magistrale del settore motorio sportivo (classi LM47, LM67, LM68).
L’università telematica eCampus ha istituito sia il corso triennale che quello magistrale con una formula che include le lezioni a distanza tramite la piattaforma e-learning.
Il piano di studi del percorso 3+2 prevede materie come: anatomia, attività motoria di base, fisiologia, attività motoria adattata, diritto privato dello sport, economia e contabilità delle aziende sportive, tecniche di comunicazione dello sport, biomeccanica dello sport o traumatologia dello sport, farmacologia e doping, pedagogia speciale e disabilità, diritto dell’ordinamento sportivo.
Scienze motorie, dà un’ottima preparazione scientifica e per ciò che riguarda la cultura dello sport finalizzata all’inserimento in ambiti educativi, della prevenzione, dell’animazione sportiva, dell’allenamento in genere.
Chi si laurea in Scienze Motorie e Sportive può scegliere uno sbocco occupazionale in vari settori che spaziano da società sportive a organizzazioni no-profit; in alternativa può orientarsi verso enti pubblici e privati che erogano servizi rivolti alla persona in un’ottica di sviluppo, mantenimento e recupero del benessere psico-fisico.
Attraverso gli studi delle scienze motorie si riuscirà ad ottenere un buon livello di conoscenze teoriche e pratiche per esercitare attività motorie e sportive nelle strutture pubbliche e private, a livello individuale e di gruppo, finalizzate allo sviluppo, al mantenimento, al potenziamento e al recupero di abilità motorie e del benessere psicofisico ad esse correlato.
Nel Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive si acquisiranno molte capacità che consentiranno l’acquisizione di competenze finalizzate a differenti sbocchi professionali nel mondo del movimento studiando ed approfondendo attività finalizzate al benessere della persona, dai bambini all’età anziana, lungo tutto il ciclo di vita.
Si analizzerà anche la gestione di centri o società sportive e anche la alla preparazione di atleti e atlete di ogni livello nelle differenti discipline sportive.
La prima professione che dà accesso ad una situazione lavorativa stabile che offre la facoltà di scienze motorie, è quella dell’insegnante di educazione fisica.
Per poter diventare professore bisogna completare il percorso di studi e ottenere la laurea magistrale.
Recentemente è stato inserito l’insegnamento delle discipline motorie anche per le scuole primarie.
Tra le professioni più accreditate vi è anche la figura del personal trainer.
Questa attività si può svolgere sia come dipendenti che come liberi professionisti. Sono numerose le opportunità di lavoro presso palestre, centri fitness, centri sportivi, piscine e associazioni sportive di calcio, basket, pallavolo e così via.
Uno degli sbocchi professionali molto accreditati negli ultimi tempi è quello del preparatore atletico per disabili.
Si tratta, senza dubbio, di uno dei ruoli più soddisfacenti dal punto di vista umano.
Il preparatore atletico per disabili si dovrà occupare della preparazione sportiva di questi speciali atleti e della stimolazione della loro motivazione psicologica.
Per avere la giusta formazione una volta conseguita la laurea si possono seguire dei i corsi specifici e altamente formativi che vengono indetti dalla Federazione Sportivi con Disabilità Intellettive e Relazionali.
Scienze motorie consente anche di ricoprire il ruolo di direttore tecnico sportivo.
Si potrà accedere all’insegnamento di discipline sia singole che di squadra e ci si occuperà della preparazione degli atleti.
Per ottenere la qualifica di Istruttore, Tecnico qualificato o Operatore Sportivo è necessario conseguire la laurea in scienze motorie o seguire un percorso formativo presso gli enti riconosciuti dal Coni.
Il direttore tecnico sportivo può individuare di nuovi talenti, elaborare e gestire il programma di allenamento, monitorare dei progressi e delle criticità dei singoli atleti e infine gestire il calendario delle competizioni.
Negli ultimi anni sono nate diverse società che si occupano della produzione e della distribuzione di articoli sportivi e numerose aziende che offrono servizi di informazione e intrattenimento legati allo sport.
All’interno di queste realtà operano i manager sportivi. Si tratta di un’altra delle figure a cui è possibile accedere con la laurea in scienze motorie.
Questo professionista, infatti, è attivo in realtà come: aziende private del settore sportivo, agenzie di comunicazione specializzate in ambito sportivo, impianti sportivi sia pubblici che privati, organizzazioni turistiche operanti in ambito sportivo, club e federazioni sportive
All’interno di queste realtà il manager si occupa di marketing, gestione delle risorse umane, organizzazione del lavoro, monitoraggio dell’andamento aziendale e così via.